Il progetto

raccontare la storia di un restauro utilizzando le tecnologie 3D

La statua di Irsina, storia di un documentario è un minidoc della durata di 15 minuti incentrato sulla storia del restauro della statua esposta nella Chiesa di Santa Maria Assunta di Irsina (MT).

La tecnologia ci ha permesso di divulgare le fasi pittoriche che hanno interessato la statua nel corso del tempo e di rendere disponibile a tutti un applicativo  che funge da guida virtuale, mostrando all’utente una serie di schede informative e il modello tridimensionale della statua esplorabile nei suoi strati pittorici.

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La statua è esposta all’interno della Chiesa di Santa Maria Assunta di Irsina (MT) ed è legata alla storica donazione “De Mabilia”, risalente agli anni successivi al 1450, da parte di un prelato irsinese Roberto de Amabilibus, residente a Padova, in occasione del riarredo della chiesa.

Il documentario, promosso dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata, prodotto da Restauro Conservation Di Martin Pittertschatcher e realizzato da effenove, offre la possibilità di approfondire la conoscenza della statua di Sant’Eufemia, un’opera d’arte ricca di storia e di fascino, oltre che degli studi e del restauro di cui è stata oggetto.

How It’s made

Come funziona l’applicativo La statua di Irsina

L’applicativo fa da guida all’utente all’interno della Chiesa, ma soprattutto, unisce gli studi umanistici e scientifici riguardanti la statua di Sant’Eufemia e gli oggetti appartenenti alla donazione, con l’utilizzo della tecnologia a servizio del patrimonio culturale e della sua divulgazione.

Nell’App La statua di Irsina è possibile, partendo dalla planimetria della Chiesa, interrogare vari punti di interesse in corrispondenza dei vari oggetti della donazione “De Mabilia” e posti esattamente nel punto in cui sono collocati all’interno della Chiesa: tra questi, il gruppo scultoreo della Madonna con Bambino, il crocifisso ligneo, il fonte battesimale, il reliquario del braccio di Sant’Eufemia.

Per ognuno di essi, l’utente ha a disposizione una scheda descrittiva e una galleria fotografica.

In corrispondenza del punto di interesse relativo alla statua di Sant’Eufemia, l’app permette di approfondire gli aspetti legati agli studi specialistici condotti sulla statua e al suo restauro e di conoscere la cronologia delle fasi pittoriche della statua, attraverso l’interazione con un modello 3D della statua stessa.

Backstage

Il nostro team condivide ricchi livelli di esperienza, background diversi e una passione comune per il lavoro ben fatto

Partners

Promosso dal Ministero della Cultura Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata

Dott.ssa Luigina Tomay | Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata

Dott. Alessio Cuccaro | Storico dell’Arte Soprintendenza della Città metropolitana di Napoli

Dott.ssa Barbara Improta | Storica dell’Arte, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata

Prodotto da Restauro Conservation di Martin Pittertschatcher

Realizzato da effenove srls

Staff artistico/tecnico

Michele Scioscia | Art Director/CG 3D supervisor/3D Animator

Marica Berterame | 3D/2D artist, texturing e rendering

Flavia Pizzuti | 3D/2D artist, premontato video

Sara Armentano | 3D artist

Antonio Marino | Software developer

Gabriele Machiella | Fotogrammetria 3D

Rocco Tolve | Riprese fotografiche

testi e ricerche scientifiche

Dott.ssa Barbara Improta | Storica dell’Arte, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata

ricerche scientifiche

Restauratore Martin Pittertschatscher | Restauratore di Beni Culturali

con la partecipazione di

Dott.ssa Barbara Improta | Storica dell’Arte, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Basilicata

Restauratore Martin Pittertschatscher | Restauratore di Beni Culturali

Dott.ssa Clara Gelao | Storica dell’Arte già direttrice della Pinacoteca Metropolitana di Bari

Dott. Franco Benucci | Università di Padova – DiSSGeA

Giuseppe Nicola Lamorte | Ricercatore storico indipendente