Allestimenti museali
La Villa del Prefetto
App audioguida, Touchscreen, Virtual Reality
Promosso e curato dalla PROVINCIA DI POTENZA, il progetto nasce con l’obiettivo di restituire centralità e visibilità al giardino storico della Villa del Prefetto, uno degli spazi verdi più importanti della città e testimonianza viva della sua storia. L’iniziativa propone un nuovo modo di vivere e interpretare un giardino storico, in cui l’esperienza diretta della natura si intreccia con una narrazione tecnologica e immersiva.
I contenuti scientifici e divulgativi restituiscono la complessità e la ricchezza della biodiversità presente nella Villa: un vero e proprio giardino narrante, che si rivela attraverso le voci della scienza e della tecnologia.
Il progetto mira a rendere la visita accessibile e coinvolgente per un pubblico ampio e diversificato, valorizzando la funzione educativa e sociale del giardino e promuovendo una nuova sensibilità verso il patrimonio naturale e culturale della città.
Promosso e curato dalla PROVINCIA DI POTENZA, il progetto nasce con l’obiettivo di restituire centralità e visibilità al giardino storico della Villa del Prefetto, uno degli spazi verdi più importanti della città e testimonianza viva della sua storia. L’iniziativa propone un nuovo modo di vivere e interpretare un giardino storico, in cui l’esperienza diretta della natura si intreccia con una narrazione tecnologica e immersiva.
I contenuti scientifici e divulgativi restituiscono la complessità e la ricchezza della biodiversità presente nella Villa: un vero e proprio giardino narrante, che si rivela attraverso le voci della scienza e della tecnologia.
Il progetto mira a rendere la visita accessibile e coinvolgente per un pubblico ampio e diversificato, valorizzando la funzione educativa e sociale del giardino e promuovendo una nuova sensibilità verso il patrimonio naturale e culturale della città.
Interattività
La progettazione multimediale è composta da tre tecnologie differenti accomunate tra loro dall’interattività:
un racconto immersivo, da fruire sulle sedute appositamente progettate e realizzate da Effenove per l’esperienza, vi permette di intraprendere un viaggio immersivo che attraversa decenni di storia, trasformazioni architettoniche, paesaggistiche e saperi botanici;
Fruibile sui tablet messi a disposizione dalla Provincia di Potenza, i visitatori possono approfondire numerose tematiche legate alla storia, alla botanica e all’evoluzione del giardino storico della Villa del Prefetto. Grazie all’utilizzo della fotocamera dei tablet, è possibile inquadrare i QR Code presenti sui pannelli informativi dislocati lungo il percorso: si attivano così contenuti multimediali, narrazioni audio e schede di approfondimento che permettono di vivere un’esperienza di visita personalizzata, dinamica e coinvolgente.
Il touchscreen interattivo, collocato all’interno della sala VR, offre un approccio più tecnico e analitico alla conoscenza del giardino. Attraverso un’interfaccia intuitiva, il visitatore può consultare le planimetrie storiche e attuali della Villa del Prefetto, esplorare la collocazione esatta delle principali specie vegetali e accedere alle relative schede botaniche dettagliate. Questo strumento consente un livello di approfondimento scientifico e visivo che arricchisce l’esperienza di visita, permettendo di leggere il giardino come un vero e proprio archivio vivente della biodiversità e delle trasformazioni paesaggistiche avvenute nel tempo.
How It’s made
Cinque modelli 3D raccontano l’evoluzione della Villa del Prefetto, dal 1275 a oggi.
I fase
Nel 1266 i francescani fondano il convento e la chiesa di San Francesco, accanto alle mura cittadine. Ampliato nei secoli, il complesso include chiostro e orto-giardino. Soppresso nel 1809, fu un importante centro spirituale.
II fase
Il convento si espande con nuovi edifici. Il chiostro e l’orto-giardino, protetto da mura, restano elementi centrali della vita monastica.
III fase
Dal 1809 l’ex convento ospita Intendenza, tribunali e carceri. Dopo il sisma del 1826, vengono consolidati gli edifici e realizzati nuovi collegamenti viari.
IV fase
Nel 1901 inizia la sopraelevazione del Palazzo Provinciale, ricostruito dopo l’incendio del 1912. Negli anni ’30 il giardino viene ridisegnato.
V fase
Nel 1951 si sopraeleva l’ala nord-ovest. Negli anni ’60 la villa diventa giardino pubblico. Dopo il sisma del 1980, il palazzo viene restaurato e riaperto.
Backstage